Pedotontista Studio dentistico a Catania Palmeri

Dentista per bambini: Chi è e cosa fa il pedodontista? parte I

L’età migliore per la prima visita dal dentista è quella compresa fra i 3 e i 5 anni

Perché è importante che un bambino impari a familiarizzare con la figura del pedodontista così come impara a familiarizzare con il Pediatra? Instaurare un rapporto di fiducia con un pedodontista, non deve essere visto solo come un “risparmio” in termini economici

Chi si reca contento dal dentista? Ammettiamolo: nessuno, eppure il dentista può essere, ed è, un grande alleato della salute, a partire proprio dalla tenera età.

Se da adulti gestiamo le nostre visite dal dentista “al bisogno”, in base ai disturbi a cui possiamo incorrere e spesso e volentieri quando proprio non possiamo farne a meno, come dobbiamo invece comportarci con la salute dentale dei nostri bambini?

L’età migliore per la prima visita dal dentista, basandoci sulle ultime linee guida ministeriali, è quella compresa tra i tre ed i cinque anni.

Il dentista che si occupa dei bambini, dalla prevenzione alle prime cure, é il pedodontista.

In Italia, però, solo il 43% dei bambini in questa fascia d’età suggerita ha conosciuto lo specchietto di un dentista.

Perché è importante che un genitore impari a familiarizzare con la figura del pedodontista così come impara a familiarizzare con il Pediatra?

Instaurare un rapporto di fiducia con un bravo professionista del settore, non deve essere visto solo come un “risparmio” in termini economici in una prospettiva a lungo termine, ma bensì un “investimento” per la salute futura della bocca dei vostri bambini.

Un buon pedodontista per prima cosa si preoccuperà di insegnare a voi e al vostro bambino come spazzolare i denti: spazzolino e specchietto alla mano.

Tra notizie a volte discordanti (molto spesso reperite nel web) che confondono le idee più che chiarirle, e l’approcciarsi a un panorama di dubbi e informazioni a noi nuove, non tutti i genitori sanno esattamente che nella prevenzione della carie una corretta igiene orale conta per un buon 70%.

Il pedodontista vi spiegherà che il restante 30% dipende ad esempio da: fluoroprofilassi, educazione alimentare, sigillature dei solchi.

É universalmente riconosciuto che l’uso costante di fluoro in concentrazioni controllate e specifiche per fasce di età migliora la resistenza dello smalto all’azione demineralizzante degli acidi prodotti dal metabolismo dei batteri cariogeni. É altrettanto riconosciuto che una dieta eccessivamente ricca di zuccheri e carboidrati raffinati aumenta il rischio di carie, perché costituisce la fonte di mantenimento della flora batterica cariogena. Vi suggerirà che mangiare cibi che richiedono un impegno masticatorio maggiore (frutta e verdura crude, cereali integrali, pane di grano duro) stimoli, soprattutto nei bambini sotto i quattro anni di età, un accrescimento mascellare e mandibolare più armonico e fisiologico. La semplice sigillatura con composito dei solchi occlusali dei primi molari definitivi previene l’insorgenza di carie occlusali con un rapporto costo beneficio sorprendente.

l’uso del fluoro in migliora la resistenza dello smalto all’azione demineralizzante degli acidi della placca.

Tra i vari motivi che dovrebbero indurre i genitori a prendere dimestichezza con un pedodontista, oltre all’importanza di una corretta igiene orale, ne ho individuati 10 che verranno approfonditi in maniera semplice e concisa, in seguito:

  • a cosa serva veramente il fluoro

  • cosa siano le sigillature dei solchi

  • quando un frenulo corto apre la strada ad un apparecchietto sicuro

  • cosa sia l’amelogenesi imperfetta

  • perché è bene non prolungare oltre i due anni l’uso del ciuccio

  • agenesia dentale

  • traumi dentari

  • perché respirare con la bocca non fa crescere in armonia le ossa facciali

  • quando spuntano i primi denti monofisari

  • perché preferire l’autosvezzamento

CONTINUA: Dentista per bambini: chi è e cosa fa il pedodontista? parte II