Igiene Alimentare Studio Dentistico Palmeri

5 errori da non fare nell’alimentazione dei bambini per evitare la carie

La capacità dei cibi di provocare la carie dipende non solo dalla quantità di zucchero contenuto dall’alimento ma anche dalla sua consistenza: il cibo più appiccicoso infatti rimarrà più a lungo sui denti favorendo il metabolismo batterico.

Un alimento è tanto più cariogeno quanto più zucchero contiene e quanto più a lungo questo rimane sui denti.

Tra i genitori, purtroppo, sono molto diffuse delle abitudini errate:

  1. Ad esempio, dare al bambino il succhiotto intinto nello zucchero o nel miele o il biberon contenenti liquidi molto zuccherati (acqua, latte o camomilla) dopo cena per favorire la nanna, non va fatto perchè durante la notte la motilità della lingua e la deglutizione è molto ridotta.
    Questi zuccheri rimangono sui denti, vengono metabolizzati dai batteri e si  crea un ambiente acido favorevole allo sviluppo delle carie.
    A 3-4 anni, questi bambini, potrebbero presentare le corone cliniche degli incisivi e dei molaretti completamente distrutte, ridotti alle sole radici.
  2. Un’altra abitudine sbagliata è quella di dare la frutta grattugiata o spremuta con l’aggiunta di zucchero: la frutta contiene già zuccheri e questa “aggiunta” non fa che abituare il bambino ai sapori dolci.
  3. È bene, poi, passare gradualmente dai cibi omogeneizzati ai cibi solidi che esercitano e sviluppano l’apparato stomatognatico, ovvero i denti, le ossa e tutti i muscoli masticatori.
  4. Per merenda a scuola o a casa invece delle merendine e succhi confezionati si potrebbe optare per un panino con la marmellata fatta in casa, frutta, pane e olio o i popcorn che sono anche ricchi di fluoro.
  5. Inoltre, il lavaggio dei denti dovrebbe normalmente avvenire ogni volta che si mangia o comunque minimo due volte al giorno, specialmente la sera prima di addormentarsi e tale operazione dovrebbe avvenire sotto controllo dell’adulto affinché non si sia sicuri della tecnica di spazzolamento del proprio bambino.

Per concludere vi lasciamo un piccolo schema per capire meglio quali sono i cibi più cariogeni e quelli meno.