Cioccolato fondente salvadenti Studio Palmeri, dentista a Catania

Cioccolato fondente, il peccato di gola che aiuta la salute dei nostri denti

Sempre più ricerche lo confermano: il cioccolato fondente contrasta placca e carie nei nostri denti

Il cacao amaro contenuto nel cioccolato fondente contribuisca a lungo termine a mantenere in salute la nostra bocca

I dentisti raccomandano il cioccolato. Sì, avete letto bene. Non tutti gli zuccheri sono fatti per nuocere alla salute della nostra bocca e i dentisti dicono sì a un quadretto al giorno del cibo degli dei tanto amato anche da Casanova.

La stagione natalizia è ormai prossima, grazie ai risultati confermati dalle ricerche svolte in Giappone, Inghilterra e Stati Uniti, possiamo cedere alla tentazione del cioccolato purché, consigliano gli esperti, sia fondente oltre al 70%.

Già da tempo sono noti gli innumerevoli benefici del cioccolato sulla salute generale del nostro organismo, quello che non sapevamo ancora è che il cacao amaro contenuto nel cioccolato fondente contribuisca a lungo termine a mantenere in salute la nostra bocca.

Antiossidanti e cioccolato fondente

Gli antiossidanti contenuti nel cioccolato fondente agiscono contro i batteri che attaccano lo smalto. Entrando nello specifico, il fondente contiene ben tre tipi diversi di antiossidanti, ognuno dei quali aiuta in modo diverso la salute dei nostri denti.

I tannini contrastano i batteri; i polifenoli riducono l’alito cattivo, le gengiviti e il formarsi della placca e della carie; i flavonoidi contrastano l’insorgenza della carie.

 

CBH

Il cioccolato possiede oltre 300 componenti chimiche, cosa che lo rende tra i cibi più complessi da noi conosciuti, e un vero e proprio superfood per le sue innumerevoli proprietà.

Il CBH, componente del cioccolato fondente, protegge i nostri denti più del fluoro. Per questo motivo, dicono gli esperti, i genitori dovrebbero abituare i bambini al sapore del cioccolato scuro, sia per proteggere la salute dei loro denti, sia per abituare il palato a non chiedere cibi eccessivamente ricchi di zucchero.

 

Fondente sì, ma con moderazione!

Se i tannini contrastano la demineralizzazione dello smalto, non dobbiamo dimenticare che consumare grandi quantità di cibi che li contengono possa causare macchie sulla superficie dei denti. Questo problema può essere risolto con una corretta igiene orale, avendo cura di lavare in maniera accurata i denti mezz’ora dopo aver mangiato cibi ricchi di tannini.

 

Perché il cioccolato fondente e non quello al latte?

L’ideale sarebbe consumare le fave di cacao, ma non tutti trovano questa soluzione appetibile.

Abbiamo già detto che, la percentuale minima di cacao, per trarre beneficio, debba essere del 70%. Più riusciamo a tollerare il sapore amaro e il retrogusto liquoroso, salendo di percentuale, meglio è. Il cioccolato fondente, per sua natura, contiene meno zuccheri rispetto agli altri tipi di cioccolato, ottenuti con l’aggiunta di latte e una quantità maggiore di zucchero per renderli più appetibili al palato. Molte persone confermano di sentirsi già “soddisfatte” gustando un solo pezzettino di fondente rispetto al cioccolato al latte, di cui invece sembra non averne mai abbastanza; questo aiuterà anche l’ago della bilancia a rimanere stabile e manterrà a bada i sensi di colpa (non dimentichiamoci che il cioccolato, anche se fondente, è un cibo calorico).

Il consiglio: leggiamo sempre la tabella nutrizionale sulla confezione; se dobbiamo scegliere tra due tavolette alla stessa percentuale di cacao, preferiamo quella con il minor quantitativo di zucchero (di solito 6 o 7 grammi per porzione).

Ricordiamo che il cioccolato fondente fa bene solo se consumato da solo e non insieme a dolci ricchi di zuccheri e carboidrati.

Non ci resta che dire: bon appetit!

Vuoi mantenere smagliante il tuo sorriso? Contatta il nostro studio! I medici dello Studio Odontoiatrico Palmeri saranno lieti di rispondere a tutte le vostre domande ed esaminare la salute della vostra bocca.