Parodontite: il racconto di Giuseppe che è tornato a sorridere

“Non era tanto il fastidio a denti o gengive, né la sensibilità ai cibi troppo caldi o troppo freddi. Quello che più mi infastidiva della parodontite erano i denti che si muovevano”.

A raccontarci la sua esperienza è il signor Giuseppe, paziente dello studio dentistico Palmeri affetto da una brutta parodontite che aveva cominciato a pesare sulla sua vita quotidiana.

“I denti si muovevano mentre mangiavo e masticavo. E questo chiaramente influiva nel mio rapporto con il cibo e nella mia vita quotidiana: non riuscivo ad approcciarmi in maniera serena ai pasti, dovevo sempre fare attenzione alla consistenza di quello che mangiavo e a come affrontavo il morso e la masticazione”.

Condizione di Giuseppe quando è venuto in studio

“Poi un giorno è successo qualcosa che non mi sarei mai aspettato e che mi ha fatto capire che non potevo più rimandare: mentre cenavo mi sono ritrovato in mano un incisivo superiore. Così, senza quasi rendermene conto, avevo perso un dente.

Non avevo ancora compiuto 60 anni e perdere quel dente è stato uno shock”.

È stato quell’episodio a far capire a Giuseppe che era arrivato il momento di rivolgersi ad un dentista.

“Per quanto fossi scrupoloso nell’igiene orale il problema non si era affievolito, ma avevo sempre rimandato la visita dal dentista. Alla perdita del dente ho capito che avevo sbagliato e che non potevo più indugiare”.

Alla visita presso lo Studio Palmeri la diagnosi è stata subito chiara: Giuseppe soffre di parodontite.

“Il cammino è stato lungo e articolato, inutile girarci intorno. Ma mi sono sentito da subito in ottime mani: lo staff dello Studio Palmeri mi ha da subito spiegato quello che avrei dovuto affrontare, rassicurandomi, ma al tempo stesso aggiornandomi passo passo su tutti gli step necessari. Mi sono sentito protetto e guidato. Bisogna pensare alle cure come ad una maratona, non come uno sprint di 100 metri. Non si può volere tutto e subito: nel mio caso si sono rese necessarie delle estrazioni e chiaramente abbiamo poi dovuto attendere che gli impianti attecchissero per bene e sono stato in cura per oltre un anno”.

“Quello però che mi sento di consigliarvi è invece di non attendere. Come ogni problema, anche la parodontite se riconosciuta per tempo ha chiaramente un percorso più semplice.”

E allora non indugiate: se vi siete resi conto che qualcosa non va non aspettate, rivolgetevi subito al dentista.

Lo so che spesso abbiamo ansie e paure legate a precedenti esperienze non sempre positive. Era il timore che avevo io stesso prima di scegliere di rivolgermi allo Studio Palmeri: naturalmente parlo sempre in maniera personale, ma mettermi nelle mani della dottoressa Palmeri e delle sue assistenti è stata la scelta migliore che potessi fare. Ho trovato delle persone splendide dal punto di vista umano e delle professioniste molto preparate e aggiornate, che al contrario dei vari dentisti che avevo frequentato, spiegano in maniera abbastanza chiara ed elementare quali sono le condizione del paziente, le tempistiche ma anche i rischi ai quali si può andare incontro:  noi pazienti non abbiamo nozioni mediche e sentirci dire in termini chiari e semplici cosa ci aspetta rassicura e aiuta a comprendere il ruolo fondamentale che noi stessi abbiamo nel nostro percorso di cura”.

Il sorriso di Giuseppe oggi

Ti rivedi nel racconto di Giuseppe? Hai denti che si muovono? Gengive infiammate che sanguinano?
Non aspettare. Prenota la tua visita di controllo!

Scrivici su whatsapp, clicca qui
Oppure chiama allo 095. 446776

Lo Studio dentistico Palmeri si trova in via Papale 63 a Catania.

LEGGI ANCHE: Parodontite: il nostro cuore è a rischio?